Con la traduzione integrale di “Americani a Roma” di H. P. Leland
Henry Perry Leland, pittore e scrittore statunitense, fu uno dei tanti artisti che nel XIX secolo decisero di esplorare l’Europa. Scrisse in quegli anni una serie di racconti su un suo viaggio a Roma e nelle campagne romane che, nel 1858, furono pubblicati con il nome di Americans in Rome. L’opera è sicuramente la più ambiziosa di Leland e rappresenta l’unica memoria, in forma di romanzo, dell’esperienza che i viaggiatori americani maturarono a Roma e nel Lazio nel XIX. È l’Italia dell’Ottocento vista con gli occhi disincantati di un artista americano. L’autore descrive la vita di Roma e delle campagne limitrofe. Il personaggio principale di questa storia romanzata di viaggiatori, Caper, soggiornò “per parecchi mesi” a Roma e nelle cittadine della campagna romana, alle quali sono dedicate pagine di straordinaria vivezza d’immagini e di importanza storica. In questo periodo il viaggiatore prende nota e fa scorrere nelle sue memorie storia, antropologia, arte, sociologia, politica e vita quotidiana delle cittadine visitate, offrendone un affresco unico per vivacità e ampiezza culturale. Il volume presenta la traduzione del libro di H.P. Leland ed è arricchito da un prezioso saggio introduttivo, da un impianto iconografico scoperto nella Historical Society of Pennsylvania e nella Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma, e infine da una guida ragionata dei luoghi citati nel testo per riscoprire le bellezze geografiche percorse da Leland.