Prezzo € 25,00
Autore Claudio Santori
Anno 2024
Pagine 232
«Un nuovo importante e prezioso contributo si aggiunge alla ricca tradizione culturale di Arezzo e Provincia: una nuova opera del professor Claudio Santori, vero nume tutelare e profondo conoscitore della cultura del territorio aretino. (…) Questa sua nuova opera raccoglie in un unico volume, dal titolo significativo “Vasari e Arezzo”, le Vite degli artisti nati in Arezzo e provincia contenute nel famoso libro di Giorgio Vasari del 1568, Le vite de’ più eccellenti architetti pittori e scultori italiani da Cimabue insino ai tempi nostri, pietra miliare di quella che sarà la “critica d’arte”. Un contributo davvero pregevole, e di grande valore, in occasione delle celebrazioni dell’anno vasariano. (…) In quest’opera straordinaria l’originalità si evidenzia subito nel fatto che le vite di questi nostri grandi artisti sono presentate “tradotte” in lingua italiana corrente, agevolando così la lettura e la comprensione del testo, che diventa immediatamente comprensibile, scorrevole, piacevole e fruibile anche da un pubblico di non specialisti. (…) Ad accrescere ulteriormente l’interesse, il valore e l’originalità di questo libro, e a renderlo ancora più pregevole, contribuisce anche l’importante Appendice, sempre di Claudio Santori, sulla Storia, Cultura, Arte e Musica ad Arezzo al tempo del Vasari, che racchiude notizie e curiosità, anche inedite, relative alla storia, alla cultura e all’arte dell’epoca in cui il Vasari ebbe a vivere. Così questo libro risulta una vera pregevole e raffinata rarità letteraria, storico-artistica e di costume, scritto con la passione, col brio e con l’autorevolezza che rendono Santori davvero unico nel trasmettere e comunicare felicemente la cultura e le tradizioni aretine».
Dalla Presentazione di Alessandro Polcri – Presidente della Provincia di Arezzo
Claudio Santori si è laureato in “Lettere Classiche” a Firenze con una tesi sulla polifonia rinascimentale. È Presidente dell’«Accademia Casentinese» di Borgo alla Collina (Castello del Landino) e della «Brigata degli Amici dei Monumenti»; Vice Presidente e Segretario della Classe di Lettere dell’«Accademia Petrarca» e socio fondatore dell’«Università dell’Età Libera» nel cui ambito è docente e direttore del percorso a carattere estetico. È stato per un decennio Direttore Artistico del Comune di San Giovanni Valdarno dove ha diretto la rivista «Setticlavio» dell’«Accademia Musicale Valdarnese». È direttore responsabile della rivista “Polifonie” della Fondazione Guido d’Arezzo. È stato Preside nei licei. Nel 1984 è stato fondatore del «Liceo Musicale» di Arezzo dove ha tenuto fino al 1991 la cattedra di Storia ed Estetica della Musica. È critico musicale de «La Nazione» di Arezzo e socio della «Società Italiana di Musicologia». Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, saggi su riviste specializzate, monografie e testi teatrali. Un suo carme in esametri è stato premiato col “Catullus argentatus” dall’Accademia Catulliana di Verona. Già docente di lettere latine e greche, ha collaborato con la cattedra di “Storia della Musica” dell’Università di Siena, dietro invito di Fiamma Nicolodi. Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana, nel 2008 è stato creato da N. Sarkozy Chévalier dans l’ordre des Palmes Académiques.
Copyright Prometheus Editrice Milano - Designed by Vostok