SCALA DI LUCE

ISBN 9788882203207 Collane , ,

Prezzo    € 18,00
Autore    LUCIANA SALVUCCI
Anno       2023
Pagine    192

«Già il titolo della raccolta, “Scala di Luce”, è di per sé una promessa e un programma: salire, in alto, perché la Luce “è” in alto. E così Luciana Salvucci costruisce versi fatti di poche o pochissime parole, anche una sola, quasi a indicare i gradini o i pioli di una scala che porta faticosamente verso l’alto, verso la Luce, con una profonda convinzione di poeta: se ciò è possibile, lo si deve solo alle parole, al gradini al parole, alla parola raia gradino faticoso, per salire in alto. Con una Scala che, nelle diverse varianti, appare sempre simbolo di una congiunzione tra il cielo e la terra: simbolo di ascesa e di progressiva elevazione.

[…] Un punto comune del “metodo poetico” di Luciana Salvucci vero fondamento e asse portante di tutte le sue raccolte, è l’amore e l’attenzione massima, fin quasi all’esasperazione, che l’Autrice ha per la “parola” poetica. Salvucci gira intorno a ogni parola come l’ape intorno al fiore, per suggere il massimo del suo potere nutritivo o della sua forza, o del suo profumo; il nettare ricercato, però, non è la dolcezza ma la “parola giusta”! Ogni parola delle sue poesie, iniatu, e pesata, soppesata, vagliata, esaminata, valutata, sentita e scelta intimamente, con partecipazione attiva di cuore e mente, a cercare l’unica parola possibile che possa essere in quel luogo esatto di ogni sua poesia.

[…] Luciana Salvucci è poetessa matura, il suo amore la sua passione esasperata ber la baro a e per il suo potere viene da lontano, ha radici profonde, e non a caso ha voluto che questa raccolta avesse una traduzione hindi, una lingua della cultura indiana, perché le radici di questa passione e, vedremo, anche qualcosa di più, si trovano proprio alla confluenza tra Oriente e Occidente».

Dal saggio introduttivo di Francesco Solitario

 

Luciana Salvucci vive a Colmurano, provincia di Macerata. Già dirigente scolastica e docente di scienze umane e sociali nei Licei, è stata docente a contratto all’Università di Macerata. Ha scritto di saggistica (pedagogia della formazione, effetti dei mass media, logica umana e meccanica, Matteo Ricci e il pensiero cinese, ecc.), narrativa, poesia e teatro. Ha affrontato i problemi della comunicazione di massa e del virtuale e il rapporto la leueralra e scienza, sia in saggisuca che in ambito artistico-letterario. Sue opere sono state pubblicate da Treccani. Bulzoni, La Scuola, Franco Angeli, Manni, Campanotto, Prometheus. Molti sono i testi pubblicati riviste, enciclopedie, antologie, cataloghi. Con Prometheus Luciana Salvucci ha pubblicato le raccolte di poesie: Poesie virtuali, Introduzione di F. solitario, con traduzione inglese, 2001, silloge pubblicata in traduzione russa a San Pietroburgo, 2011; Il compasso degli Angeli, introduzioni di L. Accattoli e di F. Solitario, con traduzione inglese, 2010; Stand-by, con saggi introduttivi di B. D’Amore e di F. Solitario, con traduzione inglese, 2012; Litanie del sangue, Introduzione di F. Solitario, Milano 2013. Per le sue opere Luciana Salvucci ha ricevuto vari premi e riconoscimenti.

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