«Rare o rarissime sono le esperienze della vita che hanno il potere di farci sentire felici, compiuti e onnipotenti ma insieme anche infelici e impotenti: questo sa fare l’Amore. Clandestino, fugace, fedele, travolgente e appassionato, misero e calcolatore; può assumere mille colori e sfumature ma il suo passaggio, l’esperienza di tutti lo conferma, non lascia mai indifferenti. Allora l’Amore diventa addirittura indicibile, qualcosa che ci lascia letteralmente senza parole e forse allora soltanto la poesia può accostarsi al suo mistero. Niente a che vedere quindi con il linguaggio usato ed abusato delle comunicazioni delle nuove tecnologie. Le parole sono quelle meditate e profonde di chi ha fatto un lungo viaggio ed ora, solo molto tempo passato in silenzio, è disposto a parlare. Prima che sia giorno, opera prima di Fabio Cigognini, è proprio questo: un itinerario appassionato e doloroso alla scoperta innanzitutto di ciò che resta di se stessi quando, per le strade di una tranquilla e forse monotona quotidianità, irrompe come uno tsunami la forza travolgente del sentimento più antico e bello del mondo».
Dalla Prefazione di Giovanni Lucchetti