«La raccolta lirica di Daniela Faragli è imperniata attorno a quattro figure femminili del mito classico: Giocasta, Clitemestra, Andromaca e Medea. Quattro eroine, o più esattamente quattro protagoniste di storie antiche e terribili, giunte fino a noi dalla notte dei tempi, da canto a canto di aedo e di rapsòdo, attraverso la scena attica e la letteratura posteriore. Eroine che già Omero e i più remoti poeti dell’epica arcaica conoscevano come antiche regine e donne eccezionali. È da ritenersi sicuro che già molto prima di Omero e dei poeti epici, Giocasta, Clitemestra, Andromaca, Medea avevano popolato il canto dei poeti, ammaliando, facendo fremere e tremare generazioni e generazioni, già, io credo, nelle ampie sale dei palazzi di Micene, di Tirinto, di Pilo, nei palazzi di quei re guerrieri che possiamo riconoscere in quelli che fecero l’impresa Troiana. L’accostarsi dell’Autrice, che ben conosce il mito classico e gli autori greci, ai quattro personaggi avviene in una prospettiva contemporanea e quotidiana, con attenzione alla loro femminilità: emergono i ruoli di mogli e di madri… Sono temi quanto mai attuali che il ricorso al mito esalta ed eleva a idea universale».
Dalla Introduzione di Paolo Carrara