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L’INCANTO DELLE MUSE

ISBN 978-88-8220-336-8 Collane ,

Prezzo    € 28,00
Autore    Riccardo Magni
Anno       2024
Pagine    216

«Nell’elegia di Posidippo, di cui Magni ricorda la natura cletica, ci sono tutti gli ingredienti dell’iniziazione poetica: il richiamo alle Muse, ma anche ad Apollo Cinzio, un oracolo, il riferimento nemmeno troppo nascosto al più famoso, con Esiodo, dei grandi iniziati: Archiloco di Paro. Eppure, a stupire, non è il carattere canonico della partitura del carme, quando la puntualità con cui il poeta richiama le Muse da tutte le sedi cultuali tradizionalmente attribuite alle figlie della Memoria: le cime dell’Elicona, il Parnaso innevato, l’Olimpo. Stanate nelle loro dimore, invitate a lasciare le alture, finiscono al centro di una piazza di Pella, lì dove il poeta, che dalla capitale macedone proviene, si autoritrae mentre svolge un rotolo. (…) Una domanda sembra riaffiorare in più di un’occasione nella riflessione di Magni: quale la “natura” delle Muse, quale il “sacro poetico” e, di conseguenza, come dobbiamo intendere la natura dell’ispirazione poetica? (…) In quest’ottica, le Muse condividerebbero una medesima anima con i poeti e, persino, con le cime dei monti in cui abitano. È una provocazione, di certo, che solo per un istante fa piazza pulita del dossier ricco che Riccardo Magni dispiega di fronte agli occhi del lettore. Ugualmente, l’Autore stesso, per esempio quando a lungo discute della tessitura materica dell’ispirazione poetica, sembra andare a caccia di una psyché che accomuni le Muse e il poeta. (…) Da un certo punto di vista, il lavoro di Riccardo Magni è anche un racconto delle origini e alle origini dell’ispirazione poetica e la storia della sua colonizzazione del paesaggio del sacro».

Dal saggio introduttivo di Silvia Romani.

 

Riccardo Magni (1998) ha pubblicato: Platone e noi: cronache di crisi e resilienza da una vita del mondo antico in Il mondo classico e noi. Il mondo antico visto dai giovani (Prometheus, 2023), Il segreto nei suoi occhi. Un’ipotesi interpretativa intorno all’efebo della Scuola di Atene (Prometheus, 2023), Il poeta ellenistico tra Eros e Muse (Prometheus, 2022) e il libro di poesie Humanitas (Prometheus, 2020). Vice Presidente per l’Italia del movimento “Rinascimento Poetico” e suo Referente per la Regione Lombardia, nel novembre 2022 ha conseguito la laurea magistrale in Filologia, letterature e storia dell’antichità presso l’Università degli Studi di Milano e attualmente è docente di Lettere presso la scuola secondaria di primo grado. Negli ultimi anni è stato premiato in diversi concorsi letterari, tra cui il Premio Lunezia. Silvia Romani è professore ordinario di Religioni e Mitologia del mondo classico all’Università Statale di Milano. Si occupa di innografia greca e di donne nel mito e nella letteratura antica. Le sue ultime pubblicazioni: per Einaudi, Una passeggiata nell’Aldilà in compagnia degli antichi (2017) e Saffo. La ragazza di Lesbo (2022). Per Cortina, con G. Guidorizzi, ha pubblicato tre guide mitologiche alla Grecia e alla Sicilia: In viaggio con gli dèi (2019), Il mare degli dèi (2021), La Sicilia degli dèi (2022); per il Mulino, Omero. Delle armi e del vero amore (2024) e il saggio di accompagnamento a La morte negli occhi di J.-P. Vernant (2023). Ha scritto volumi dedicati ad Afrodite e ad Arianna per il “Corriere della Sera” e “La Repubblica”. Ha curato la drammaturgia di una pièce teatrale dedicata alle origini mitiche della violenza di genere: Lucrezia e le altre che è andata in scena con Elisabetta Vergani e Sara Calvanelli.