LIBERI PENSIERI

ISBN 978-88-8220-294-1 Collane ,

Prezzo    € 10,00

Autore    Anna Maria Finoli

Anno       2022

Pagine    48

a cura di Tetyana Dubkovetska

Anna Maria Finoli sapeva che il tempo scorre inesorabile e voleva lasciare un testamento spirituale, un messaggio di grande spessore umano. Pubblicare permette di non essere sommersi dall’oblio e di continuare a vivere nel pensiero di chi legge. Le sue lettere sono testimonianza di una riflessione assidua sullo scopo dell’esistenza, salvaguardando i valori autentici come la libertà personale e l’attenzione verso i nostri simili meno fortunati: «A tutti lascio un ultimo pensiero sul quale vorrei che riflettessero tutte le persone con cui avrò modo di trattare nei giorni che mi restano da vivere… Tra due giorni sarà il Santo Natale e vorrei che tutti imparassero a vivere nella stessa situazione anche nella vita quotidiana». Alla carriera accademica, che si distingue per impegno e geniali intuizioni, si associa l’amore per le humanae litterae. Anna Maria Finoli non voleva essere celebrata, ma solo trasmettere la gioia della conoscenza, e della ricerca in senso socratico per la rinascita di un nuovo umanesimo sorretto da una fede aderente al Vangelo. 

Dalla Introduzione di Mariacristina Pianta

 

«Anna Maria Finoli, professore Ordinario di Storia della Lingua Francese presso la Facoltà di Lettere dell’Università Statale di Milano, è stata anche Direttrice dell’Istituto di Lingua e Letteratura Francese e Coordinatrice del Dottorato di Ricerca in Francesistica; ha diretto a più riprese i corsi estivi di Lingua e Letteratura Italiana per stranieri nella sede di Palazzo Feltrinelli a Gargnano del Garda. I suoi interessi scientifici hanno toccato ambiti linguistici e momenti storici molteplici, come la formazione in Filologia Romanza in un certo modo impone, anche se all’interno dell’indagine prettamente filologica sulle lingue neolatine – antico francese, provenzale, italiano – si è presto imposto il filone della francesistica. Fondata sulla lunga cronologia e sull’interdisciplinarietà, la sua produzione scientifica si snoda così dal Medio Evo alla poesia e narrativa del Quattrocento, tocca la riflessione linguistica del Cinquecento, si sofferma sulla lessicografia del grand siècle e attraverso il Settecento aggiunge l’Ottocento con contributi su Stendhal e George Sand. Numerosi i volumi e i saggi pubblicati da Anna Maria Finoli presso editori e riviste italiane ed estere. Molte anche le collaborazioni che testimoniano della sua statura scientifica sia in Italia sia a livello internazionale. Le sue ricerche nel campo della letteratura arturiana l’hanno condotta a presiedere, fin dal 1988, la sezione italiana della SIA (Société Internationale Arthurienne), rilevante istituzione scientifica di cui è stata presidente internazionale dal 1994 al 1996, e dopo presidente onoraria dal 1999. Apprezzata unanimamente per il suo equilibrio e la sua cultura, nel 1997 è diventata Presidente dell’AUG (Amici dell’Università di Gerusalemme), carica che ha mantenuto fino al 2017. Entrata a far parte del Club Soroptimist di Milano nel 1980, è stata eletta Presidente del Club per il biennio 1986-88, e ricordata per la sua generosità e il suo altruismo». 

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