IL POETA ELLENISTICO TRA EROS E MUSE

ISBN 978-88-8220-310-8 Collane , ,

Prezzo    € 20,00
Autore    Riccardo Magni
Anno       2022
Pagine    80

«Nella letteratura greca l’amore è un tema dominante: i poeti sono estremamente sensibili a questo sentimento, che sanno descrivere e cantare con straordinaria efficacia. Vi riescono grazie all’aiuto delle Muse, le divinità che presiedono alle arti: ogni poeta è loro servo devoto. […]  Eros infatti per i Greci è un dio. L’amore ha una fenomenologia, una sintomatologia, una casistica: ma anche, e prima di tutto, una teologia. Chi sia Eros, lo spiega il mito, cioè il libro sacro del popolo greco. Il mito dà di Eros due narrazioni diverse, che corrispondono alle due forme dell’amore. […]  Divinità primordiale, possente e terribile, “che scioglie le membra” di ogni creatura vivente. Questa è la prima delle due declinazioni di Eros. […] Anche i tragediografi mettono in scena storie d’amore violento e travolgente. La tragedia insegna l’imprevedibilità della vita, e l’Eros cosmico, tiranno di uomini e dèi, è imprevedibile nel suo agire. […]  Una pazzia, una malattia, un delirio: il lessico che il greco usa per descrivere l’eros tragico evoca l’idea di una forza alterante, sconvolgente. Di solito, con conseguenze rovinose. Ma non sempre è così. […]  C’è poi un altro Eros, che prende consistenza in età classica ed è figlio di Afrodite. Non più quindi una potenza arcana e inquietante, ma un dio ben inserito nel mondo sereno delle divinità olimpiche. A questa seconda versione del dio corrisponde una diversa percezione dell’amore […] che legge l’amore non come forza devastatrice ma come piacevole consuetudine. […]  Le due figure di Eros, quello che squassa la vita e quello che la addolcisce, convivono anche oltre l’ellenismo, fino all’età imperiale. […]  Contro di lui non c’è difesa, perché Eros è un tyrannos cosmico. Ma chi è amico delle Muse ha gli strumenti per cantarlo (o maledirlo), quindi per intrattenere con il dio un rapporto più profondo; il poeta e il musico, dialogando con Eros, si espongono ai suoi colpi, ma anche ai suoi doni». 

 

 Riccardo Magni è nato a Milano nel 1998 e vive ad Abbiategrasso. Ha frequentato il Liceo classico Alessandro Manzoni di Milano e attualmente è studente magistrale di Filologia, letterature e storia dell’antichità presso l’Università degli Studi di Milano. Referente per la Regione Lombardia del movimento Rinascimento Poetico, autore del libro di poesie Humanitas (Prometheus 2020), negli ultimi anni è stato premiato in diversi concorsi di poesia. Giuseppe Zanetto insegna Letteratura teatrale della Grecia antica alla Statale di Milano. I suoi campi di ricerca sono la poesia arcaica, il teatro attico, la prosa di età imperiale. Ha curato raccolte di testi e traduzioni commentate di Euripide, Platone, Terenzio, ed è autore di numerosi libri specialistici e divulgativi, anche per ragazzi, tra cui Siamo tutti greci, Miti di ieri, storie di oggi, L’Odissea di Omero, Entra di buon mattino nei porti, Apollo, la divina bellezza.  È un appassionato frequentatore della Grecia contemporanea, dove ogni anno accompagna gruppi di studenti e di amici. 

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