ESTETICA E METAFISICA

ISBN 978-88-8220-200-2 Collane ,

Prezzo    € 18,00

Autore    Francesco Solitario

Anno       2012

Pagine    200

La ricerca di un’Estetica metafisica a parte post in alcuni filosofi italiani tra Ottocento e Novecento ( A. Tari, L. Stefanini, C. Ottaviano, E. Oberti)

«Gli studi sui quattro filosofi presenti in questo volume – A. Tari., L. Stefanini,  C. Ottaviano, E. Oberti – non sono casuali ma seguono una linea di ricerca ben  precisa. Tutti e quattro gli studiosi sono diversi e lontani fra di loro per molti aspetti,  e tutti con obiettivi di ricerca ben evidenziati e con caratteristiche proprie così  particolari da contraddistinguerli nettamente e chiaramente sia tra di loro, sia da  ogni altro studioso di estetica: l’“Innominabile” di A. Tari; “la teoria dell’oggetto  estetico come presenza evidenziata” di E. Oberti; l’“estetica della parola assoluta”  di L. Stefanini; “il canone cosmico della bellezza” di C. Ottaviano. Eppure tutti hanno in comune, l’uno all’insaputa dell’altro (per quanto riguarda  gli autori del Novecento), e talora a quasi un secolo di distanza l’uno dall’altro  (come tra Tari e Oberti), un approccio singolare all’estetica che essi vedono  strettamente collegata alla metafisica, non tale, però, da potersi dire “estetica  metafisica” alla maniera classica. Obiettivo finale di questa ricerca, sebbene parziale e in attesa di nuove  indagini, è stato quello di indicare, alla comunità degli studiosi, che esiste una  originale linea di estetica, che si è definita “estetica metafisica a parte post”, che  ha attraversato la cultura filosofica italiana dall’800 al ’900: una concezione  estetica che vede l’aggancio dell’arte alla metafisica prospettato “a posteriori”,  e cioè non come dato “a parte ante” ma a partire dalla concreta e sensibile datità  dell’opera: nel suo essere evento fenomenologico l’opera d’arte possiede, in sé,  un valore metafisico».