Uno sguardo, una riflessione in età matura, sugli avvenimenti presenti nel quotidiano, una interrogazione sul futuro. In queste poche parole il senso dell’opera poetica di Danila Zaninelli. […] Lo sguardo che si proietta dalla “finestra”, luogo eletto come simbolo della sua apertura sulla vita e sul mondo, non è mai superficiale o fugace. Anche quando sembra solo descrivere una realtà, un ambiente o una persona è uno sguardo penetrante. Sembra voler scrutare ciò che vede per coglierne il significato e il valore. Passa nella sua vita. Uno sguardo che va anche verso realtà e mondi che sono oltre l’immediato. La finestra diventa il luogo della vita. […] E c’è una sottile vena di amarezza che attraversa la poesia di questa donna, tesa però alla ricerca di una speranza che vuole farsi spazio nei grovigli della vita e della storia.
Dalla Introduzione di don Luigi Perego